Stelle e Ambiente

Mese: settembre 2015

ESCURSIONE TRA SPELEOLOGIA E FEDE: GROTTA DEL SANTO (ADRANO – ETNA OVEST)

ESCURSIONE TRA SPELEOLOGIA E FEDE: GROTTA DEL SANTO (ADRANO – ETNA OVEST)
Guidano: Professori Salvatore ARCIDIACONO e Giuseppe SPERLINGA
Equipaggiamento: scarponcini, cappellino, felpa, giacca vento, borraccia, binocolo. I caschi speleo con lampade saranno forniti da Stelle e Ambiente

Difficoltà: facile
Percorso a piedi A/R: 3 km
Fine attività ore 13.
Info: 3288172095 – www.stelleambiente.it info@stelleambiente.it
Partecipazione aperta a tutti, contributo di € 6,00 non soci, € 2,00 soci.
In caso di pioggia, l’escursione sarà rinviata a domenica 11 ottobre.
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GROTTA DEL SANTO – Sigla catastale: SICT 1032 – Comune: Adrano – Sinonimi: – Anno eruzione: Preistorica – Località: Contrada Diamante – Sviluppo: 924 m – Dati carta I.G.M.: Serie 25, Foglio 624, – Dislivello totale: 44 m Sezione I, Monte Etna, Ediz. 1993 – Quota s.l.m.: 1043 m – Longitudine: 14° 52’ 35” E – Latitudine: 37° 42’ 37” N
La Grotta del Santo è una delle più lunghe cavità dell’Etna (il suo sviluppo totale supera i 900 m). E’ formata da diversi stretti tubi sovrapposti e uniti gli uni agli altri che le danno un aspetto labirintico. L’ingresso è formato da alcuni gradini di pietra. Vi è, quindi, una sala principale abbastanza larga e con un piccolo altare dedicato al Santo Nicola Politi, che visse qui nel XII° secolo. La leggenda narra che il santo si rifugiò in questa grotta il giorno prima del suo matrimonio, e che qui visse per tre anni dal 1134 al 1137. Dalla sala d’ingresso hanno inizio cinque gallerie. I due tubi principali hanno la stessa orientazione NNE-SSO, mentre gli altri hanno differenti direzioni. Lo sviluppo di questa cavità avvenne probabilmente in una zona pianeggiante dove questi piccoli tubi si svilupparono come nel delta di un fiume. L’età di questa cavità è preistorica ed al suo interno sono stati scoperti reperti probabilmente ascrivibili alla cultura di Malpasso, l’ultima fase dell’Età del Rame (Privitera, 1999). L’ingresso si trova in un affioramento di lava preistorica circondata da lave più recenti, forse dell’eruzione del 1595. (Da “Dentro il vulcano” Centro Speleologico Etneo).

LOCANDINA ESCURSIONE GROTTA DEL SANTO

NOTTE 27-28 SETTEMBRE: ECLISSI TOTALE DI LUNA, SUPERLUNA DI SANGUE.

Stanotte tutti col naso all’insù, non perdetevi la favolosa eclissi totale di Luna con la Luna al perigeo, vale a dire con l’unico nostro satellite naturale alla minima distanza dalla Terra. Altri particolari e i tempi del fenomeno naturale per le località poste alla latitudine di Catania, potrete leggerli su La Sicilia di oggi nell’articolo a firma mia, a pag. 29 del tomo Cronaca di Catania. Buona lettura e, nuvole permettendo, godetevi lo spettacolo della “Superluna di sangue” che stanotte si potrà ammirare in cielo.

ARTICOLO LA SICILIA 27SETTEMBRE2015 ECLISSI TOTALE LUNA

 

ESCURSIONE NATURALISTICA BOSCO DELLO SCACCHIERI E LA CISTERNAZZA DI PISANO (ETNA EST)

DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015

ESCURSIONE NATURALISTICA – BOSCO DELLO SCACCHIERI E LA CISTERNAZZA DI PISANO (ETNA EST)

Guidano: professori Salvatore ARCIDIACONO e Giuseppe SPERLINGA

Equipaggiamento: scarponcini, bastoncini da trekking, felpa, giacca a vento,cappellino, borraccia, binocolo.

Durata: mezza giornata, fine attività ore 13.

Difficoltà: facile.

Lunghezza percorso A/R: 2,5 km

RADUNI

ORE 8.45: PARCHEGGIO PARCO GIOENI VIA ANGELO MUSCO

ORE 9.30: FLERI (BAR DI FRONTE ALLA CHIESA)

Info: 3288172095 – www.stelleambiente.it – info@stelleambiente.it

https://www.facebook.com/pages/Associazione-Stelle-e-Ambiente/754935451271586?ref=aymt_homepage_panel

CONTRIBUTO € 6,00 NON SOCI, € 2,00 SOCI.

LOCANDINA BOSCO SCACCHIERI 27SETTEMBRE2015

23 SETTEMBRE: EQUINOZIO AUTUNNALE – 28 SETTEMBRE: ECLISSI TOTALE DI LUNA.

Sono due i fenomeni celesti che nei prossimi giorni terranno desta l’attenzione anche di coloro i quali non hanno dimestichezza alcuna con l’astronomia: l’equinozio di autunno di mercoledì 23 settembre e, soprattutto, l’eclissi totale di Luna che si verificherà la notte di domenica 27 e lunedì 28.

Convenzionalmente, le stagioni meteorologiche s’iniziano il primo giorno dei mesi in cui avvengono i solstizi estivo e invernale e gli equinozi primaverile e autunnale. Così, lo scorso 1° settembre ha avuto inizio l’autunno meteorologico, ma quello astronomico avverrà alle 8,21 di mercoledì 23, momento in cui il Sole apparentemente transiterà per il punto d’intersezione tra il piano dell’orbita terrestre (l’eclittica) e il piano dell’equatore celeste (la proiezione dell’equatore terrestre sulla sfera celeste), il cosiddetto “punto omega o punto della Bilancia” (quello opposto è il “punto gamma o punto d’Ariete”). In quel preciso momento, si verificheranno diversi avvenimenti: il Sole sorgerà esattamente a est e tramonterà altrettanto precisamente a ovest; la durata del periodo di illuminazione (il dì) sarà esattamente uguale a quella del periodo di oscurità (la notte) e ciò spiega perché il fenomeno è chiamato “equinozio”, parola che deriva dal latino “aequinoctium”, che vuol dire “notte uguale” (al dì, cioè al periodo di illuminazione), in riferimento alla durata del periodo di oscurità uguale a quello diurno; ha inizio l’autunno nell’emisfero boreale e la primavera in quello australe; il circolo polare artico (polo nord) comincerà a essere escluso dal circolo di illuminazione e avrà inizio la notte polare, perché il Sole non si vedrà per sei mesi, mentre il circolo polare antartico (polo sud) sarà totalmente incluso nel circolo d’illuminazione e s’inizierà il giorno polare con il Sole che, nel corso delle 24 ore, non tramonterà visto che non scenderà al di sotto del piano dell’orizzonte (il Sole di mezzanotte).

Una sola precisazione da fare. Il “punto della Bilancia” è così detto perché duemila anni fa il Sole, quando transitava da lì, era proiettato tra le stelline della costellazione della Bilancia. A causa del fenomeno della precessione degli equinozi, dovuto alla doppia attrazione esercitata dalla Luna e del Sole sul rigonfiamento equatoriale della Terra che tende a raddrizzare l’asse terrestre, si verifica lo spostamento dei punti equinoziali in senso orario con la conseguenza che, duemila anni fa, il 21 giugno, il Sole era proiettato tra le stelle della costellazione del Cancro, oggi è in quella dei Gemelli (al Tropico del Cancro si dovrebbe cambiare denominazione in “Tropico dei Gemelli”); il 23 settembre era nella Bilancia, oggi nella Vergine (il Punto della Bilancia si dovrebbe chiamare “Punto della Vergine”); il 22 dicembre era nel Capricorno, oggi invece si trova nel Sagittario (al relativo tropico si dovrebbe sostituire la dicitura con “Tropico del Sagittario”: non doveva esserne a conoscenza lo scrittore statunitense Henry Miller, altrimenti non avrebbe titolato così il suo famoso libro autobiografico “Tropico del Capricorno”); il 21 marzo, infine, era nell’Ariete, ma oggi si trova proiettato tra le stelle dei Pesci (il punto d’Ariete, infatti, sarebbe più corretto chiamarlo “punto dei Pesci”). Naturalmente, nessuno si sogna di riscrivere libri e cartine celesti, perché è una terminologia entrata definitivamente nella storia dell’Astronomia. A questo punto, i conti non tornano a coloro i quali si ostinano a credere alla fanatica religione dell’oroscopo, conti che si complicano ancora di più se si considera che il Sole nel suo moto apparente lungo l’eclittica passa in rassegna tredici e non dodici costellazioni. Più precisamente, non solo impiega tempi differenti a transitare tra una costellazione e l’altra, ma la costellazione dello Scorpione l’attraversa in appena sette giorni (dal 23 al 29 novembre) poi, dal 30 novembre al 17 dicembre, lo si trova proiettato tra le stelle di Ofiuco, la tredicesima costellazione, appunto. In conclusione, finora i creduloni hanno letto l’oroscopo di un altro e chi è nato nei primi diciassette giorni di dicembre è un “orfano” dell’astrologia, condannato a vivere senza oroscopo!

L’eclissi totale di Luna, stavolta, sarà visibile dall’Italia ed è riservata ai nottambuli. Avrà inizio, infatti, alle 3 del mattino e si finirà prima dell’alba. Questa eclisse, in particolare, avverrà anche in coincidenza della minima distanza della Luna dalla Terra (la Luna piena al perigeo sembra quasi del 14 per cento più grande della Luna all’apogeo e é del 30 per cento più luminosa del solito): sarà una “superluna di sangue” per la colorazione color rame che assumerà il nostro satellite naturale, perché su di esso giungerà la componente rossa della radiazione solare rifratta dall’atmosfera terrestre. Naturalmente, si sono già scatenati i catastrofisti, i quali diffondono notizie prive di qualsiasi fondamento scientifico valido, poiché sostengono che in tali occasioni aumentano i ricoveri in ospedale, gli atti delinquenziali, i vulcani si risvegliano dando origine a violente eruzioni, la terra trema in molte aree del globo, e amenità simili discorrendo (in realtà, l’unico effetto fisico che esercita la Luna piena al perigeo, la Superluna appunto, è un aumento di appena 15 cm del dislivello tra la bassa e l’alta marea. Questi i tempi per le località alla stessa latitudine di Catania, gentilmente fornitici dal dott. Piero Massimino dell’Inaf-Osservatorio astrofisico di Catania (l’orario tiene conto dell’ora legale estiva): alle 2,10, la Luna entra nella penombra; alle 3,06 si avrà il contatto con l’ombra; alle 4,10 s’inizia la totalità, mentre il massimo dell’eclisse si avrà alle 4,47; alle 5,23 finirà la totalità, alle 6,27 la Luna esce dall’ombra e, alle 7,24, avverrà uscita dalla penombra e fine dell’eclissi. Vale la pena sacrificare una notte di sonno, perché la prossima eclissi totale di Luna visibile dall’Italia avverrà fra poco meno di tre anni, il 27 luglio 2018.

GIUSEPPE SPERLINGA

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AVVISO IMPORTANTE

L’associazione Stelle e Ambiente, che ho l’onore di presiedere, comunica ai soci, simpatizzanti e amici che, a partire dalla data odierna, è stata definitivamente interrotta l’attività di collaborazione culturale con l’Herborarium Museum (Museo dell’Erboristeria) di via Crociferi 16 Catania.
Pertanto, ritengo doveroso far presente che l’incontro a carattere astronomico programmato per il pomeriggio di domenica 20 settembre, nella sede dell’HM, non sarà curato dalla nostra associazione, né si svolgeranno in futuro altre iniziative di qualsiasi genere.
L’attività di divulgazione scientifica continuerà in altra struttura, di cui sarà presto data comunicazione.

Giuseppe Sperlinga, Presidente di Stelle e Ambiente.

9° CAFFE’&SCIENZA: EQUINOZIO D’AUTUNNO ED ECLISSI DI LUNA VIAGGIO TRA STORIA, SCIENZA, LEGGENDE E CREDENZE POPOLARI.

DOMENICA 20 SETTEMBRE 2015

ORE 18.00

9° CAFFE’&SCIENZA

Herborarium Museum

via Crociferi 16 – Catania

EQUINOZIO D’AUTUNNO ED ECLISSI DI LUNA VIAGGIO TRA STORIA, SCIENZA, LEGGENDE E CREDENZE POPOLARI

Relatore: Prof. Giuseppe SPERLINGA

(Presidente di Stelle e Ambiente)

Dopo la degustazione, seguiranno osservazioni astronomiche da via Crociferi con i telescopi di Stelle e Ambiente manovrati dal dott. Iorga Prato, dott.ssa Marica Rubino, P.I. Rosario Catania, univers. Francesco Di Grazia.

Info e prenotazione: 3495397736 -3384122211  oppure museo.herborarium@gmail.com

Ingresso € 6,00 comprensivo di piccola degustazione. 

LOCANDINA 9°CAFFE'&SCIENZA EQUINOZIO ECLISSE 20SETTEMBRE2015

APPUNTAMENTI AL PRIMO QUARTO DI LUNA ALL’ORTO DEI SEMPLICI: IL CIELO DELL’EQUINOZIO DI AUTUNNO E L’ECLISSE TOTALE DI LUNA

Sabato 19 settembre, dalle 19.30, all’orto dei Semplici (S.P. 59 Fornazzo-Linguaglossa), primo appuntamento al primo quarto di Luna organizzato dalla società SEcotur 4.0 srl con la collaborazione dell’associazione Stelle e Ambiente.
Nel corso della serata, il presidente prof. Giuseppe Sperlinga commenterà un power point sul cielo dell’equinozio d’autunno e sul fenomeno delle eclissi, con particolare riferimento all’eclisse totale di Luna della notte tra il 27 e il 28 settembre.
A seguire, osservazioni al telescopio dei crateri della Luna al primo quarto, del pianeta Saturno con i suoi famosi anelli e di altri oggetti celesti, nonché individuazione delle principali costellazioni autunnali e circumpolari con l’ausilio di potenti laser astronomici a cura dello stesso prof. Sperlinga, dell’universitario Francesco Di Grazia e di Stefano Distefano dell’associazione astrofili belpassesi.

L’evento sarà preceduto da una degustazione dei prodotti tipici dell’Azienda Agricola.

COSTO INGRESSO: € 10,00 adulti, € 5,00 bambini sino 8 anni.

Si prenota esclusivamente tramite i seguenti contatti:
e-mail: info@secotur.it.
tel: 095 9515767
cell: 3470364704

LOCANDINA EQUINOZIO ECLISSI ORTO DEI SEMPLICI 19SETTEMBRE2015

I SIGNORI DELLE TENEBRE: I PIPISTRELLI TRA STORIA, SCIENZA, LEGGENDE E CREDENZE POPOLARI

DOMENICA 13 SETTEMBRE 2015 – ORE 18.00
8° CAFFE’&SCIENZA
Herborarium Museum via Crociferi 16 – Catania

I SIGNORI DELLE TENEBRE: I PIPISTRELLI TRA STORIA, SCIENZA, LEGGENDE E CREDENZE POPOLARI
Relatore: Prof. Giuseppe SPERLINGA (Presidente di Stelle e Ambiente).
Dopo la degustazione, il prof. Salvatore ARCIDIACONO (Vicepresidente Stelle e Ambiente) illustrerà la sua collezione di pipistrelli preparati in pelle.
Info e prenotazione: 3495397736 – 3384122211 oppure museo.herborarium@gmail.com
Ingresso € 6,00 comprensivo di piccola degustazione.

Le abitudini notturne, l’elusivo comportamento e l’aspetto morfologico di questi innocui animali hanno da sempre suscitato nell’uomo un forte e istintivo senso di repulsione, che, in passato, si è tradotto in una spietata quanto immotivata persecuzione. Eppure, i pipistrelli meriterebbero un po’ più di attenzione e di rispetto da parte dell’uomo, perché nelle notti d’estate svolgono un silenzioso e instancabile lavoro di controllo biologico delle popolazioni d’insetti. Per fare un esempio concreto, un pipistrello del peso di circa 5 g (come quelli che volano nei pressi dei lampioni delle nostre città) in una sola notte è in grado di divorare da duemila a cinquemila zanzare. Inoltre, i Chirotteri catturano per nutrirsene numerose specie di insetti nocive per l’agricoltura e per le colture forestali, fornendo così un prezioso aiuto alle attività umane. Basti pensare che ogni anno, nel mondo, il settore agricolo risparmia milioni di dollari grazie al ruolo di insetticida naturale svolto dai pipistrelli.

LOCANDINA 8°CAFFE'&SCIENZA PIPISTRELLI 13SETTEMBRE2015

RICORDI BELLINIANI

L’Herborarium Museum, in collaborazione con l’associazione Stelle e Ambiente, ha dedicato il mese di settembre al Cigno di Catania, Vincenzo Bellini, ultimo grande autore del Melodramma italiano, tra dibattiti e passeggiate musicali, 180 anni dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta il 23 settembre 1835, a Puteaux, un sobborgo di Parigi. Con questi itinerari, condotti sia per immagini e racconti in sala sia passeggiando alla ricerca dei luoghi belliniani, si vuole rendere virtualmente omaggio al “Cigno”, seguendo un percorso per le vie della sua città natìa e delle note della sua Opera.

Tali itinerari si snoderanno in quattro appuntamenti pomeridiani con due incontri in sala e due passeggiate condotte dal dott. Iorga Prato, studioso di Storia della Sicilia e socio consigliere di Stelle e Ambiente. Nel primo, in programma sabato 5, alle 17.30, all’Herborarium Museum di via Crociferi 16 (sotto l’arco di San Benedetto), s’inseguiranno le vicende che hanno caratterizzato la vita dell’Autore in Catania, evidenziandone carattere e sensibilità scegliendo i quattro capolavori universalmente riconosciuti quali rappresentanti assoluti del suo genio artistico.Le note del Cigno si sfioreranno con i luoghi della nascita, del battesimo, dei primi studi, delle esecuzioni sacre.

Il secondo incontro, sabato 12, alle 17, consiste in una passeggiata che condurrà nei luoghi della nascita, del battesimo, delle prime composizioni e delle prime esecuzioni sacre di Bellini. Seguiranno un secondo incontro in sala, “Catania a Bellini”, sabato 19, alle 17, e una seconda passeggiata belliniana, alle 17 di sabato 26. La quota di partecipazione è di € 6,00 per gli incontri in sala e di € 8,00 per le passeggiate, comprensiva di ingresso al museo bellini ano e al Teatro Massimo.

Info e prenotazioni ai numeri 3495397736 e 3384122211, museo.herborarium@gmail.com.

LocandinaBellini