CINQUE PIANETI IN FILA NEL CIELO DI FEBBRAIO 2016
Nel cielo di febbraio continuano a brillare, prima dell’alba, i cinque pianeti visibili a occhio nudo e noti sin dall’antichità: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Li potremo ammirare, prima del sorgere del Sole, come inanellati, uniti dalla stessa linea immaginaria, un filo invisibile che va da sud-est verso sud-ovest. Tale congiunzione, che non accadeva dal 2005 e che non capiterà più fino al 2018, è cominciata prima dell’alba dello scorso 20 gennaio e proseguirà fino a poco oltre la metà di febbraio. Una coreografia planetaria bellissima con Venere e Giove primi ad apparire, seguiti poi da Saturno e Marte e, all’alba, da Mercurio. A questo balletto celeste partecipa come attrice protagonista pure la Luna, ma solo nella seconda parte del mese. Per vederli non serviranno costosi strumenti d’indagine astronomica, ma solo i nostri occhi e lontano da lampioni e fari. La Luna sarà di valido supporto per riconoscere i cinque pianeti uno per uno: lo scorso 28 gennaio è stata vicino a Giove, il 1° febbraio nei pressi del pianeta rosso Marte, il 4 accanto a Saturno, il 6 nei dintorni del luminoso Venere e il 7 appena sotto all’elusivo Mercurio molto basso sul piano dell’orizzonte, a sud-est. È, questo, uno spettacolo imperdibile che si replica tutte le mattine, basta alzarsi un’ora prima dell’alba e guardare verso l’orizzonte meridionale, che ovviamente deve essere sgombro di ostacoli quali palazzi, alberi, fino al 20 febbraio, ed è tutto gratuito, nessun ticket da pagare: offre la Natura. In altre parole, procedendo da sud-est verso ovest, lungo una diagonale si potranno osservare nell’ordine Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove.
Per ciò che riguarda gli altri due pianeti, Urano al calare del buio è molto basso sull’orizzonte occidentale e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio, mentre Nettuno è ormai inosservabile. Il pianeta nano Plutone, infine, ritorna al mattino poco prima del sorgere del Sole, assai basso sull’orizzonte di sud-est e osservabile con un telescopio.
Il cielo di febbraio è dominato dalle grandi costellazioni invernali, con protagonista indiscusso Orione, il cui quadrilatero già di prima sera spicca in direzione meridionale, con allineate al centro le tre stelle Alnitak, Alnilam e Mintaka a formare la cintura, ma note pure come “Re Magi”, “Tre Re” o “Tre bastoni” di verghiana memoria ne “I Malavoglia”: “(…) allorché uscì fuori nel cortile sbadigliando, il Tre bastoni era ancora alto verso l’Ognina, colle gambe in aria, la Puddara (le Pleiadi, ndr) luccicava dall’altra parte, e il cielo formicolava di stelle…”. Si fantastica che le tre piramidi di Giza dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino formano un allineamento come quello delle tre stelle della cintura di Orione. In realtà, tale allineamento, ora, non sussiste così come non sussisteva all’epoca della costruzione delle piramidi, avvenuta nel 2450 a.C. L‘esatta corrispondenza si sarebbe verificata nientemeno nel 12.000 a.C. Torniamo al quadrilatero di Orione, ai vertici del quale, in alto, vi sono la supergigante rossa Betelgeuse e l’azzurra Bellatrix, che ne disegnano le spalle, in basso la supergigante blu Rigel e l’azzurra Saiph ne disegnano le ginocchia del grande cacciatore.
Più in alto, rispetto a Orione, spiccano ancora le costellazioni del Toro con il suo occhio rosso Aldebaran, l’Auriga con la luminosa Capella e i Gemelli con i due Dioscuri, Castore e Polluce. A sinistra, invece, il grande cacciatore è accompagnato dai suoi due fedeli cani rappresentati dalla stella più luminosa del cielo Sirio del Cane Maggiore e da Procione del Cane Minore. Sirio, Procione e Betelgeuse formano l’asterismo del “Triangolo invernale”. Spostando lo sguardo verso occidente, nelle prime ore della sera, vedremo tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete. A nord-ovest, si riconosce Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W” e, tra essa e il Toro, spicca la costellazione del Perseo. Verso nord-est, infine, facilmente individuabili le sette stelle del Gran Carro dell’Orsa Maggiore. Sempre più alta, a sud, la costellazione che annuncia l’imminente arrivo della primavera, il Leone, a ovest del quale si fa fatica a individuare la debole costellazione del Cancro con l’ammasso aperto del Presepe (Alveare o Mangiatoia), che fu il primo oggetto osservato da Galileo col suo cannocchiale. Nel cielo orientale, infine, brillano due stelle tra le più luminose del cielo: l’arancione Arturo della costellazione di Boote e l’azzurra Spica della Vergine.
GIUSEPPE SPERLINGA
CONCLUSO IL 6° CORSO DI ETNOBOTANICA ETNEA
CONCLUSO IL 6°CORSO DI ETNOBOTANICA ETNEA
MISTERBIANCO – Con l’interessante lezione del prof. Salvatore Arcidiacono, tenuta nella sede di via Lombardia di Poggio del Lupo, che ha illustrato liante spontanee che un tempo si è concluso il 6° corso di Etnobotanica Etnea organizzato dalle associazioni “Etna e Dintorni” e “Stelle Ambiente” e dal Comitato Cepes, con la collaborazione di Etnalife. Al termine, è seguita la consegna degli attestati con il cd contenente le singole lezioni del corso e il pdf del libro “Le verdure selvatiche dell’Etna” del prof. Arcidiacono, nonché la copia cartacea della pubblicazione “Etnobotanica nella provincia di Catania” sempre del prof. Arcidiacono. Subito dopo, corsisti e docenti del corso hanno gustato i dolci e le tante varietà di cioccolato, tra i quali gustosi “Cuticci” al finocchietto selvatico, offerti dalla Pasticceria Di Lorenzo di Modica.
Quella che si è appena conclusa a Poggio del Lupo è stata una edizione che ha visto una larga partecipazione di corsisti assai motivati e interessati a dimostrazione che, negli ultimi tempi, si è maggiormente diffuso tra la gente il desiderio di conoscere il mondo delle piante selvatiche con le quali l’uomo ha da sempre uno stretto rapporto dal punto di vista alimentare, artigianale, medicinale, ludico e altri ancora. Dopo aver seguito le tre lezioni teorico-pratiche in sala, tenute oltre dal prof. Arcidiacono pure dalle dottoresse Elisa Coppola e Giovanna Marletta, e partecipato all’esercitazione pratica nei terreni dell’agriturismo “La Rocca della rosa” di Zafferana, i corsisti saranno adesso in grado di riconoscere le verdure selvatiche commestibili da quelle tossiche o velenose per preparare gustose pietanze e insalate dai sapori dimenticati a base di cosci ‘i vecchia (costoline), urrania (borragine), sechili (biete), caliceddi (cavolicelli), così come sapranno utilizzare le piante selvatiche che contengono principi attivi utili per guarire malattie, sanare ferite o lenire dolori oppure semplicemente per preparare una rilassante tisana.
ALLA RISCOPERTA DEI LUOGHI DI SANT’AGATA
DOMENICA 31 GENNAIO 2016
Raduno alle 8.30 sul sagrato della chiesa di S. Agata la Vetere (via Santa Maddalena).
Alle 13, lunch conviviale all’Agorà Hostel di piazza Currò con il seguente menù:
– Cavatelli freschi con pecorino, cavolfiore e spolverata di speck.
– Polpettina di carne con contorno di verdure selvatiche di campo.
– Acqua al tavolo.
Info e prenotazioni al 3288172095 e 3336981888.
ALLA RISCOPERTA DELLA CERTOSA DI ACQUICELLA (CT)
ALLA RISCOPERTA DELLA CERTOSA DI ACQUICELLA
L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 24 gennaio 2016 una escursione naturalistica alla riscoperta della Certosa di Acquicella (Catania) e delle piante selvatiche commestibili per distinguerle da quelle tossiche o velenose.
Guidano il dott. Iorga Prato e i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga.
Difficoltà: facile.
Fine attività ore 13.
Raduno: ore 9 al parcheggio del Parco Gioeni di via Angelo Musco.
In caso di pioggia, l’escursione sarà rinviata a data da destinarsi.
Info 3288172095 – 3402161035, www.stelleambiente.it, info@stelleambiente.it.
Contributo di partecipazione € 5.00.
6° CORSO ETNOBOTANICA ETNEA: ESERCITAZIONE PRATICA IN CAMPAGNA
Favorita da una bella giornata, si è svolta nella mattinata di domenica 10 gennaio 2016 l’esercitazione pratica di riconoscimento e raccolta di verdure selvatiche mangerecce del 6° corso di Etnobotanica Etnea, da non confondere con altre iniziative similari che si svolgono altrove dalle quali l’associazione Stelle e Ambiente è estranea.
L’attività si è tenuta nei terreni vulcanici del bell’agriturismo “La Rocca della Rosa” di Zafferana Etnea ed è stata magistralmente condotta dal prof. Salvatore Arcidiacono, dott.ssa Elisa Coppola e dott.ssa Giovanna Marletta, con il coordinamento del presidente prof. Giuseppe Sperlinga.
I corsisti hanno potuto vedere da vicino e toccare con le proprie mani “Cosci ‘i vecchia”, “Caliceddi”, “Cannatedda”, “Finucchieddu rizzo”, “Sinaccioli”, “Razza”, “Cardedda”e numerose altre specie selvatiche commestibili, distinguendole dalle specie tossiche o velenose.
La terza lezione verterà sulla Fitoterapia (curarsi con le piante) e sarà tenuta dalla dott.ssa Giovanna Marletta lunedì 18 gennaio, alle 17, in via Lombardia 83, sede dell’associazione Etna e Dintorni e, dal 1° gennaio, sede operativa di Stelle e Ambiente.
CORSO DI ASTRONOMIA PER GLI ALUNNI DEL LICEO SCIENTIFICO “RUSSO GIUSTI” DI BELPASSO
BELPASSO – Lunedì 11 gennaio si è iniziato un corso di Astronomia riservato agli alunni del liceo scientifico statale “Russo Giusti” a cura dell’associazione Stelle e Ambiente, il sodalizio catanese attivamente impegnato nella ricerca e divulgazione astronomica e ambientale intitolato alla memoria del prof. Marcello La Greca, fondato tredici anni fa dal compianto giornalista e astrofilo Luigi Prestinenza e ora presieduto dal prof. Giuseppe Sperlinga.
Vi partecipano, suddivisi in tre gruppi, gli alunni del biennio, del triennio sezione A e del triennio sezione B, guidati dal prof. Giovanni Castro e dalle professoresse Agata Gemmellaro ed Elena Laudani.
Il corso prevede per ogni gruppo quattro lezioni teoriche in aula di due ore che si svolgeranno in orario scolastico e una lezione pratica pomeridiana di osservazioni astronomiche con l’uso di telescopi e binocoli della scuola e di Stelle e Ambiente. Le lezioni avranno cadenza settimanale e termineranno lunedì 7 marzo. Docenti e istruttori del corso saranno il prof. Giuseppe Sperlinga, il dott. Maurizio Ternullo, il perito industriale Rosario Catania, il dott. Iorga Prato e il signor Stefano Distefano, quest’ultimo della locale associazione astrofili belpassesi. A conclusione del corso, nel mese di aprile, si effettuerà la visita guidata al Planetario di Zafferana Etnea.
Nella mattinata di lunedì 11 gennaio, nell’aula magna del liceo, il p.i. Rosario Catania e il prof. Giuseppe Sperlinga hanno svolto le prime due lezioni parlando rispettivamente su “Gli strumenti ottici d’indagine astronomica” e su “Costellazioni e miti” agli alunni del Biennio e a quelli del Triennio sez. A che hanno mostrato vivo interesse e attiva partecipazione.
- Le osservazioni astronomiche con l’uso dei telescopi si terranno nel cortile della scuola nei giorni di lunedì 15 (primo quarto di Luna), martedì 16 e mercoledì 17 febbraio 2016, dalle 17.30 alle 19, a cura del P.I. Rosario Catania, dott. Iorga Prato, sig. Stefano Distefano e prof. Giuseppe Sperlinga
- La visita al Planetario di Zafferana Etnea si svolgerà in un orario curriculare nel mese di aprile in data da stabilire, a cura del dott. Iorga Prato e prof. Giuseppe Sperlinga.
- Questo il calendario degli incontri:
1° LEZIONE | ora | GRUPPO |
11 GENNAIO 2016 – LUNEDÌ
P.I. Rosario Catania “Gli strumenti ottici d’indagine astronomica” |
2°- 3°
Ore 9-11 |
BIENNIO |
11 GENNAIO 2016 – LUNEDÌ
Prof. Giuseppe Sperlinga “Le costellazioni e i miti” |
4°- 5°
Ore 11-13 |
TRIENNIO sez. A |
18 GENNAIO 2016 – LUNEDÌ
P.I. Rosario Catania “Gli strumenti ottici d’indagine astronomica” |
2°- 3°
Ore 9-11 |
TRIENNIO sez. B |
2° LEZIONE | ora | GRUPPO |
25 GENNAIO 2016 – LUNEDÌ
Dott. Maurizio Ternullo “Origine ed evoluzione dell’universo” |
2°- 3°
Ore 9-11 |
TRIENNIO sez. A |
25 GENNAIO 2016 – LUNEDI’
Prof. Giuseppe Sperlinga “Le costellazioni e i miti” |
4°- 5°
Ore 11-13 |
BIENNIO |
2 FEBBRAIO 2016 – MARTEDI’
Prof. Giuseppe Sperlinga “Le costellazioni e i miti” |
4°- 5°
Ore 11-13 |
TRIENNIO sez. B |
3° LEZIONE | ora | GRUPPO |
19 FEBBRAIO 2016 – VENERDÌ
Dott. Maurizio Ternullo “Origine ed evoluzione dell’universo” |
2°- 3° | BIENNIO |
19 FEBBRAIO 2016 – VENERDÌ
Prof. Giuseppe Sperlinga “La Via Lattea e il Sistema Solare” |
4°- 5°
Ore 11-13 |
TRIENNIO sez. B |
26 FEBBRAIO 2016 – VENERDÌ
Prof. Giuseppe Sperlinga “La Via Lattea e il Sistema Solare” |
3°- 4°
Ore 11-13 |
TRIENNIO sez. A |
4° LEZIONE | ora | GRUPPO |
3 MARZO 2016 – GIOVEDÌ
Dott. Maurizio Ternullo “Origine ed evoluzione dell’universo” |
2°- 3°
Ore 9-11 |
TRIENNIO sez. B |
7 MARZO 2016 – LUNEDÌ
P.I. Rosario Catania “Gli strumenti ottici d’indagine astronomica” |
2°- 3°
Ore 9-11 |
TRIENNIO sez. A |
7 MARZO 2016 – LUNEDÌ
Prof. Giuseppe Sperlinga “La Via Lattea e il Sistema Solare” |
4°- 5°
Ore 11-13 |
BIENNIO |
PRESENTAZIONE PROGRAMMA 2016 VISITA A CAMPANARAZZU, SCIARE 1669, MUSEO CIVILTA’ CONTADINA MISTERBIANCO
Domenica 17 gennaio, alle 9, nella sede di via Lombardia 83 (Poggio Lupo Misterbianco), presentazione del programma di attività 2016 dell’associazione Stelle e Ambiente.
Seguiranno, alle 10.30, le visite ai ruderi e alle sciare di Campanarazzu e al museo della Civiltà contadina di Misterbianco guidate da Carmelo Santonocito, Salvatore Arcidiacono, Giuseppe Sperlinga, Elisa Coppola, Debora Falzolgher, Giovanna Marletta e Iorga Prato.
Fine attività ore 13.
Partecipazione libera aperta a tutti.
Raduno ore 8.30 parcheggio Parco Gioeni di via Angelo Musco.
Info 3288172095, www.stelleambiente.it, info@stelleambiente.it.
PRIMA LEZIONE DEL 6°CORSO DI ETNOBOTANICA ETNEA
PRIMA LEZIONE DEL 6° CORSO DI ETNOBOTANICA ETNEA
Lunedì 4 gennaio, alle 17, nella sede di via Lombardia 83 (Serra Superiore di Misterbianco), la dott.ssa Elisa Coppola terrà la lezione inaugurale del 6° corso di Etnobotanica etnea su “Piante selvatiche mangerecce etnee: verdure, aromatiche e frutti”. Il corso è organizzato dalle associazioni Stelle e Ambiente ed Etna e Dintorni e il Comitato CEPES, con la collaborazione di Etnalife. Seguirà, domenica 10 gennaio, alle ore 9, la passeggiata naturalistica “a cogghiri virdura” nella campagna dell’Agriturismo “La Rocca della Rosa” di Zafferana Etnea. Info e iscrizioni: Cepes 3336981888, info@comitatoetneosport.it; Stelle e Ambiente 3288172095, info@stelleambiente.it; Etna e dintorni: 3471902220 – info@etnaedintorni.it.
ed Etna e Dintorni e il Comitato CEPES, con la collaborazione di Etnalife. Seguirà, domenica 10 gennaio, alle ore 9, la passeggiata naturalistica “a cogghiri virdura” nella campagna dell’Agriturismo “La Rocca della Rosa” di Zafferana Etnea. Info e iscrizioni: Cepes 3336981888, info@comitatoetneosport.it; Stelle e Ambiente 3288172095, info@stelleambiente.it; Etna e dintorni: 3471902220 – info@etnaedintorni.it.
Per raggiungere la sede del corso, che si trova in via Lombardia 81-83 di Serra Superiore, frazione di Misterbianco, si consiglia percorrere dalla rotatoria dell’Etna Bar di San Giovanni Galermo in direzione Misterbianco per la via della Misericordia e proseguire per la successiva Strada San Giovanni Galermo, come indicato nelle foto pubblicate.