Stelle e Ambiente

Mese: settembre 2016

NEL CIELO DI OTTOBRE FANNO CAPOLINO LE COSTELLAZIONI INVERNALI

In ottobre, lo scenario celeste cambia aspetto. Le costellazioni che abbiamo ammirato per tutta l’estate lasciano il posto a quelle che domineranno i cieli delle fredde notti invernali. A ovest, infatti, tramontano in prima serata il Bovaro (Boote) con la gigante rossa Arturo; a seguire, Ercole con il suo celeberrimo ammasso globulare M13 e poi Ofiuco, la negletta tredicesima costellazione dello Zodiaco. Avremo ancora la possibilità di dare un ultimo sguardo sia al “Triangolo Estivo” formato dalle tre stelle più luminose del Cigno (Deneb), dell’Aquila (Altair) e della Lira (Vega), sia a tre costellazioni dello Zodiaco poco appariscenti: il Sagittario a ovest e il Capricorno e l’Aquario a sud-ovest. Per questi astri che ci lasciano, ecco arrivare dalla parte opposta, nel cielo orientale, le costellazioni tipicamente invernali: i Gemelli con le sue due luminose stelle Castore e Polluce; il Toro, con la splendida gigante arancione Aldebaran; l’Ariete, che segue le Pleiadi (‘a Puddara, di verghiana memoria), ammasso aperto formato da un paio di centinaia di stelle giovani che dominerà le notti autunnali, invernali e anche primaverili; i Pesci con le sue stelline poco appariscenti. Volgendo lo sguardo a nord-est possiamo scorgere la brillante stella Capella dell’Auriga. In direzione nord, si riconoscono il Gran Carro dell’Orsa Maggiore, in questo periodo assai basso sull’orizzonte, e dalla parte opposta ma alta nel cielo la costellazione di Cassiopea riconoscibile per la caratteristica forma a “W” con accanto Cefeo. A metà strada tra Cassiopea e il Gran Carro, vi è la Stella Polare del Piccolo Carro dell’Orsa Minore. E, ancora, tra Cassiopea e i Pesci, spicca l’asterismo del Grande Quadrato di Pegaso, il cavallo alato, molto alto nel cielo, quasi allo zenit, vale a dire sopra la nostra testa. Ricordiamo che uno dei vertici di questo quadrilatero è formato da una stella della costellazione di Andromeda, che si trova tra Cassiopea e i Pesci. Tra l’Auriga e Andromeda, è facilmente riconoscibile la “Y” rovesciata di Perseo. Nella costellazione di Andromeda è presente la galassia omonima, visibile a occhio nudo se il cielo è molto buio, ma è sufficiente un buon binocolo per poter ammirare la galassia più vicina alla Via Lattea, distante da noi due milioni e mezzo di anni luce (un anno luce vale nove mila miliardi e mezzo di chilometri), ha un diametro di circa 200 mila anni luce e contiene più di100 miliardi di stelle.
L’ultimo giorno del mese, il Sole passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia, alla latitudine di Catania le giornate si accorciano di 63 minuti dall’inizio del mese e, nella notte tra il 29 e il 30, torna in vigore l’ora solare. Per ciò che riguarda la Luna, vi saranno due noviluni, l’1 e il 30, il primo quarto il 9, piena il 16 e l’ultimo quarto il 22. Sabato 8 ottobre, in tutto il mondo si terrà la “Notte della Luna” per ammirare la congiunzione tra la Luna quasi al primo quarto e il pianeta Marte, nell’ambito della manifestazione “International Observe the Moon Night (InOMN) promossa dalla Nasa cui hanno aderito numerose organizzazioni, enti di ricerca, associazioni, tra cui l’Unione Astrofili Italiani. L’associazione Stelle e Ambiente di Catania ha organizzato per tale giorno, dalle 19 alle 21, un “Moonwatch Party” con osservazioni al telescopio della Luna e di Marte e conversazione-proiezione al Planetario di Zafferana Etnea.
Rapido excursus dei pianeti. Il minuscolo Mercurio è visibile a est al mattino, dove sorge un’ora prima del Sole, ma a fine mese diventa inosservabile perché troppo vicino al Sole. Il luminoso Venere sarà sempre più alto sull’orizzonte occidentale e, alla fine del mese, tramonta quasi due ore dopo il Sole. Il pianeta rosso Marte sarà in compagnia di Venere e Saturno, sull’orizzonte sud-occidentale, dove tramonta tre ore dopo il pianeta di Citera e due dopo il pianeta degli anelli. Giove non è osservabile, ma alla fine del mese sarà possibile rintracciarlo basso sull’orizzonte orientale avvolto dai bagliori dell’alba. Saturno si trova tra Marte e Venere, basso in direzione sud-ovest. Urano sarà in opposizione al Sole a metà mese, sarà perciò osservabile per tutta la notte, dal momento della sua apparizione in cielo a est al tramonto del Sole, alto a sud nelle ore centrali della notte fino al suo tramonto a ovest alle prime luci dell’alba. Nettuno è già alto nel cielo sud-orientale subito dopo il tramonto.
GIUSEPPE SPERLINGA

 

CIELO OTTOBRE 2016 LA SICILIA 30SETTEMBRE2016  andromedahevelius LA GALASSIA DI ANDROMEDA andrmeda perseo-andromeda Peter_Paul_Rubens_-_Perseus_Freeing_Andromeda_-_WGA20306

AREA ARCHEOLOGICA DI LEONTINOI E MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE DI LENTINI (SR)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 2 ottobre una escursione archeologico-naturalistica di mezza giornata all’area archeologica di Leontinoi e visita al Museo Regionale Archeologico di Lentini (SR).
EQUIPAGGIAMENTO: SCARPE DA GINNASTICA, CAPPELLINO, FELPA LEGGERA, GIACCA VENTO, BORRACCIA.
DIFFICOLTÀ: FACILE.
FINE ATTIVITÀ: ORE 13.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 5,00
GUIDANO I PROFESSORI SALVATORE ARCIDIACONO E GIUSEPPE SPERLINGA E DOTT. IORGA PRATO
RADUNI
– ore 8.30: parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9: area di servizio Eni tangenziale ovest dopo svincolo San Giorgio.
Info: 3288172095, info@stelleambiente.it.

LOCANDINA LEONTINOI 2OTTOBRE2016  2053_5 9573_100_2238 Lentini_Leontinoi_Ausgrabungen MUSEO LENTINI

ASCESA AI MONTI DELLA RUINA (NICOLOSI) E PARCO DI MONTE CIRAULO (MASCALUCIA)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 25 settembre una escursione storico-naturalistica di mezza giornata con ascesa ai monti della Ruina (monti Rossi) per l’osservazione dei cristalli di augite e visita del parco di monte Ciraulo di Mascalucia.
EQUIPAGGIAMENTO: SCARPONCINI E BASTONCINI DA TREKKING (CONSIGLIATI), CAPPELLINO, FELPA LEGGERA, GIACCA VENTO, BORRACCIA, BINOCOLO.
DIFFICOLTÀ: FACILE CON SALITE.
LUNGHEZZA PERCORSO A/R: 2.5 KM.
FINE ATTIVITÀ: ORE 13.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 5,00
Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga.
Raduni
– ore 8.30: parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9.15: rotatoria ex-Palaghiaccio (Pini) di Nicolosi.
Info: 3288172095, 3402161035, info@stelleambiente.it.

 

LOCANDINA MONTI ROSSI E PARCO MONTE CIRAULO 25SETTEMBRE2016 PERCORSO MONTI ROSSI 1  ERUZIONE 1669 AFFRESCO DI GIACINTO PLATANIA SACRESTIA DUOMO DI CATANIA

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PARCO DI MONTE CERAULO  6APRILE2015 PASQUETTA (19) PARCO DI MONTE CERAULO  6APRILE2015 PASQUETTA (20) PARCO DI MONTE CERAULO  6APRILE2015 PASQUETTA (32) MONTE CIRAULO5

MARTE, SATURNO E ANTARES NEL CIELO DELL’EQUINOZIO D’AUTUNNO

Nuvole permettendo, nelle serate di questi giorni vicini all’equinozio d’autunno, non perdetevi lo spettacolo offerto (gratis) dal cielo con le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione e col triangolo formato dai pianeti Marte e Saturno e dalla supergigante rossa Antares, il cuore rosso dell Scorpione che per via del colore rossiccio rivaleggia con Marte (Ares).

Non occorrono telescopi o binocoli per riconoscerli, tutto a occhio nudo!

SAGITTARIO SCORPIONE MARTE SATURNO ANTARES 20SETTEMBRE2016

ESCURSIONE ALLE GURNE DELL’ALCANTARA

Favorita da una bella giornata soleggiata, domenica 18 settembre 2016, si è svolta l’escursione alle Gurne dell’Alcantara, in territorio di Francavilla di Sicilia (Messina), Parco fluviale dell’Alcantara.

A guidare il folto gruppo di soci, amici e simpatizzanti di Stelle e Ambiente, la socia consigliera dott.ssa Giovanna Marletta, che con la solita bravura e professionalità ha illustrato gli aspetti naturalistici e storici dei luoghi visitati.

 

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GURNE DELL’ALCANTARA

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 18 settembre un’escursione naturalistica di mezza giornata alle gurne dell’Alcantara.
Guida la dott.ssa Giovanna Marletta.
Equipaggiamento: scarponcini, cappellino, felpa, giacca a vento leggera, borraccia con acqua.
Difficoltà: facile.
Fine attività: ore 13.
Contributo di partecipazione: € 5.00.
Raduni:
– ore 8.30 parcheggio parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9.20 area di servizio Tamoil Calatabiano Est autostrada A18 Ct-Me.
Info e prenotazioni: 3288172095, info@stelleambiente.it.

LOCANDINA GURNE ALCANTARA 18SETTEMBRE2016  GURNE ALCANTARA2

A PILUCCARE MORE A MONTE INTRALEO

Dopo la lunga pausa estiva, l’associazione Stelle e Ambiente riprende l’attività escursionistica domenica 11 settembre 2016 con una bella passeggiata di mezza giornata a monte Intraleo (Etna ovest) per piluccare more (ottime per preparare confetture in casa). La piluccata delle more sarà preceduta dalla visita alla grotta di Monte Intraleo, una bella galleria di scorrimento lavico che si sviluppa su tre livelli formatasi durante una eruzione avvenuta tra 15.000-4.000 anni fa (Carta geologica dell’Etna elaborata dall’INGV di Catania). Per consentire la visita della grotta, i caschi dotati di illuminazione elettrica saranno messi a disposizione dei partecipanti dall’associazione Stelle e Ambiente.
Percorso facile.
Fine attività ore 13.
Equipaggiamento: scarponcini, cappellino, felpa, giacca a vento leggera, borraccia con acqua.
Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga e la dott.ssa Marica Rubino.
Raduni:
– ore 8.30 parcheggio parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9.10 rotatoria ex palaghiaccio (Pini) di Nicolosi.
Contributo di € 5,00.
Info e prenotazioni: 3288172095, info@stelleambiente.it.

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NEL CIELO DELL’EQUINOZIO AUTUNNALE SPICCA ANCORA IL TRIANGOLO ESTIVO

La Terra rivolve intorno al Sole con l’asse sempre parallelo a se stesso ma inclinato di 23 gradi e mezzo descrivendo un’orbita ellittica, detta eclittica. Ciò fa sì che il piano dell’equatore celeste e quello dell’eclittica non sono complanari, ma s’intersecano in due punti: uno è il “punto gamma o d’Ariete” (così detto perché nei secoli scorsi, in marzo, il Sole era proiettato tra le stelline della costellazione dell’Ariete, ma oggi non è più così a causa del millenario moto di precessione degli equinozi, che ha fatto “slittare” la nostra stella tra le stelle dei Pesci); l’altro è il “punto omega o della Bilancia”. Ebbene, quando la nostra stella diurna transita per i punti gamma e omega si verificano, rispettivamente, gli equinozi di primavera e d’autunno. Nelle due date equinoziali, i raggi solari sono ortogonali all’asse di rotazione terrestre, giungono lievemente inclinati nei due emisferi boreale e australe, il circolo d’illuminazione “taglia” i due poli in parti uguali, il Sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest e le durate dei periodi di illuminazione (il dì) e di oscurità (la notte) si eguagliano. La parola “equinozio”, infatti, deriva dal latino “aequi-nox” e significa “notte uguale” (al dì). In realtà, a causa della rifrazione atmosferica dei raggi solari all’alba e al tramonto, il dì ha una durata maggiore rispetto la notte. Quest’anno, l’equinozio autunnale cade il 22 settembre.

Venerdì 16, il Sole passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine. All’inizio del mese, alla latitudine di Catania, sorge alle 6.33 e tramonta alle 19.26, a fine di mese sorge alle 6.54 e tramonta alle 18.45: le giornate si accorciano di un’ora e due minuti. Per ciò che riguarda le fasi della Luna, sarà nuova l’1, al primo quarto il 9, piena il 16, all’ultimo quarto il 23.

Settembre mostra un cielo di transizione, con le costellazioni estive che si avviano lentamente a tramontare verso occidente, mentre quelle autunnali si levano sempre più alte dalla parte opposta. Se si è lontani dalle luci cittadine, il primo sguardo va rivolto da nord-est a sud-est per ammirare la striscia biancastra della Via Lattea solcata da una banda scura nota come “Fenditura del Cigno”. Quasi allo zenit, continua a campeggiare l’asterismo del “Triangolo estivo”, formato da Deneb, Altair e Vega, rispettivamente le tre stelle più luminose delle costellazioni del Cigno, dell’Aquila e della Lira. A ovest, si tuffano lentamente oltre l’orizzonte lo Scorpione, il Sagittario, l’Ofiuco (la tredicesima costellazione dello zodiaco ignorata dagli astrologi quando ammanniscono il loro ciarpame ai creduloni dell’oroscopo) ed Ercole. Verso Nord-Ovest va a tramontare la gigante rossa Arturo della costellazione del Bootes, la quarta stella più luminosa del cielo notturno dopo Sirio, Canopo e alfa-Centauri, ma la più brillante dell’emisfero celeste settentrionale. Nel cielo settentrionale sono visibili le costellazioni circumpolari, vale a dire che non sorgono e non tramontano mai e ruotano attorno alla Stella Polare del Piccolo Carro, con l’Orsa Maggiore, il Dragone, Cefeo, la Giraffa e Cassiopea, quest’ultima facile da riconoscere per le stelle disposte a “W”. Volgendo lo sguardo a oriente, il cielo offre alla vista la debole costellazione dei Pesci affiancata dall’Ariete, dal Triangolo e dal Perseo con il celebre “Doppio ammasso” osservabile a occhio nudo da zone con il cielo buio. Più in alto, è visibile il Grande Quadrato di Pegaso con accanto la costellazione di Andromeda con l’omonima galassia M31, che pur distando 2,4 milioni di anni luce è visibile a occhio nudo come un piccolo batuffolo allungato. Nel cielo orientale fanno la loro apparizione la costellazione del Toro con la fulgida gigante arancione Aldebaran e l’ammasso aperto delle Pleiadi (‘a Puddara, la chioccia, di verghiana memoria nei Malavoglia) e la costellazione dell’Auriga con Capella. Nel cielo meridionale, infine, incontriamo le costellazioni dello Scudo, del Pesce Australe con la stella Fomalhaut, il Microscopio e le costellazioni zodiacali del Capricorno e dell’Acquario.

Il pianeti. Il minuscolo Mercurio sarà inosservabile fino a metà mese per ricomparire al mattino e osservabile prima del sorgere del Sole. Il luminoso Venere rimane molto basso sull’orizzonte occidentale, alla fine del mese tramonta un’ora e dieci minuti dopo il Sole. Marte tramonta a sud-ovest nelle prime ore della sera.  Giove sarà inosservabile per l’intero mese; il 26, infatti, il gigantesco pianeta sarà in congiunzione con il Sole e occorrerà attendere alcune settimane per rivederlo apparire al mattino. Il pianeta degli anelli Saturno è sempre vicino a Marte e, alla fine del mese tramonta circa un’ora prima del pianeta rosso. Urano Nettuno sono osservabili a est e poi a sud per gran parte della notte.

Il 4 settembre di quattro anni fa ci lasciava per sempre Luigi Prestinenza, giornalista e astrofilo, come amava qualificarsi. Egli fu un divulgatore scientifico di razza, ideò e curò per quasi mezzo secolo questa rubrica mensile dedicata alla divulgazione astronomica, curò con la collaborazione di chi scrive la pagina scientifica con cadenza settimanale di questo giornale, tenne innumerevoli conferenze e incontri pubblici, seminari e corsi di Astronomia nelle scuole di ogni ordine e grado. Lo ricordiamo con riconoscenza e gratitudine.

GIUSEPPE SPERLINGA

 

TRIANGOLO ESTIVO E VIA LATTEA  La Via Lattea ripresa dal Colle del Nivolet nei pressi del Rifugio Savoia. LA VIA LATTEA via-lattea-640x427  CIELO SETTEMBRE2016 LA SICILIA 4SETT2016