Stelle e Ambiente

Mese: novembre 2016

SENTIERO 724 PARCO DELL’ETNA: DA CASE PIETRACANNONE AL RIFUGIO PATERNO’ CASTELLO (ETNA EST)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 4 dicembre una escursione naturalistica di mezza giornata da Case Pietracannone al rifugio Paternò Castello con visita alla niviera di don Puddu percorrendo il sentiero 724 del Parco dell’Etna. Percorso: facile
Lunghezza: a/r 4 km
Dislivello: 200 m.
Il percorso s’inizia dalle Case Pietracannone (1.150 m s.l.m.) e sale lungo una trazzera che conserva l’antico basolato lavico. Lungo questa mulattiera si trova una delle più belle “niviere”, quella di “Don Puddu”, una grande fossa rettangolare circondata da numerosi esemplari di Pioppo tremulo, all’interno della quale si accumulava e conservava la neve, che in estate era trasportata a dorso di mulo nei vari paesi etnei.
Proseguendo la salita, s’incontrano le lave dell’eruzione del 1971, poi si raggiunge una pista forestale e, infine, si arriva al rifugio Paternò Castello (1.338 m s.l.m.).
Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga. Raduni
– ore 8.30 parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9 Milo.
Info: 3288172095, info@stelleambiente.it.
IN CASO DI PIOGGIA, L’ESCURSIONE SARA’ ANNULLATA.

 

LOCANDINA PIETRACANNONE RIFUGI PATERNO'CASTELLO 4DICEMBRE2016 PERCORSO PIETRACANNONE RIFUGIO PATERNO'CASTELLO

AVVISO IMPORTANTE

Si porta a conoscenza dei soci, simpatizzanti e amici dell’associazione “Stelle e Ambiente” che il libro del Vicepresidente prof. Salvatore Arcidiacono “Etnobotanica Etnea – Le piante selvatiche e l’uomo”, stampato per i tipi della Casa editrice Danaus di Palermo e col sostegno dell’Ente Fauna Siciliana, NON è reperibile in libreria.
Sarà possibile acquistarlo, a partire dai primi giorni di dicembre, secondo modalità che saranno comunicate tra qualche giorno.
Con Salvatore Arcidiacono, Fabio Viglianisi, Paolino Uccello, Corrado Bianca.

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ESCURSIONE FONDACO CUBA E LAGO SCIAGUANA

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 27 novembre una passeggiata archeologico-storico-naturalistica di mezza giornata al lago Sciaguana e ai ruderi del Fondaco Cuba, in territorio di Catenanuova-Agira-Regalbuto (Enna), con possibilità di raccolta di verdure selvatiche commestibili (sechili, urranie, cardedda, sinapi e sinacciola, portare adeguato contenitore, no sacchetti di plastica).

FINE ATTIVITA’: ORE 13.

Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga e il socio Franco Andronico.

Raduni

  • ore 8.30 parcheggio del Parco Gioeni di via Angelo Musco
  • ore 9.15 area di servizio Eni tangenziale ovest dopo lo svincolo di San Giorgio.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE (OBOLO): € 5,00

Info e prenotazioni: 3288172095, 3402161035, info@stelleambiente.it.

 

LOCANDINA  FONDACO CUBA LAGO SCIAGUANA 27NOVEMBRE2016. CATENANUOVA-LAGOSCIAGUANA diga_sciaguana_aerea_b diga_sciaguana_b FONDACO CUBA4 LAGO SCIAGUANA FONDACO CUBA FONDACO CUBA2 FONDACO CUBA3 FONDACO CUBA5

PRESENTATO IL LIBRO “ETNOBOTANICA ETNEA” DEL PROF. SALVATORE ARCIDIACONO

Straordinario successo di pubblico alla presentazione del libro “Etnobotanica Etnea – Le piante selvatiche e l’uomo” del prof. Salvatore Arcidiacono, esperto botanico e specialista in Etnobotanica Etnea, avvenuta nel pomeriggio di oggi, 23 novembre, nell’aula emiciclo dell’Orto Botanico dell’Università di Catania. Dopo gli indirizzi di saluto del prof. Carmelo Monaco, direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, del dott. Fabio Viglianisi, segretario della sezione di Catania dell’Ente Fauna Siciliana, e del dott. Ignazio Sparacio, della casa editrice Danaus, sono seguiti la presentazione del libro a cura del prof. Pietro Pavone, ordinario di Botanica nell’ateneo catanese e l’intervento dell’Autore. Ha concluso l’incontro il dott. Paolino Uccello, vicesegretario regionale dell’Ente Fauna Siciliana. Moderatore il prof. Giorgio Sabella, docente del dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali.

Complimenti e vivissime congratulazioni al Mitico prof. Arcidiacono dal Presidente, dal Consiglio Direttivo e dai soci e amici dell’Associazione Stelle e Ambiente, di cui Egli è Vicepresidente.

COPERTINA LIBRO ARCITURA RETROCOPRTINA LIBRO ARCITURI LOCANDINA PRESENTAZIONE LIBRO ARCIDIACONO2  PRESENTAZIONE LIBRO ETNOBOTANICA ETNEA ARCITURI 23NOVEMBRE2016 PRESENTAZIONE MARLY1 PRESENTAZIONE MARLY2 PRESENTAZIONE MARLY3 PRESENTAZIONE MARLY4 PRESENTAZIONE MARLY5

Escursione e ascesa al Monte Serra (Viagrande – Etna Est)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 20 novembre una escursione etnobotanica-naturalistica di mezza giornata con ascesa a Monte Serra (Viagrande) con possibilità di raccolta di verdure selvatiche commestibili (cosci ‘i vecchia, cannatedda, cardedda e altre).
Percorso facile con tratti in salita, lunghezza a/r 2 km.
Consigliabili scarponcini e bastoncini da trekking, pile, felpa, giacca a vento, cappellino, binocolo, panierino per le verdure raccolte.
Chi vuole può fermarsi a consumare la colazione al sacco nell’area attrezzata all’interno del Parco di Monte Serra.
Guidano il prof. Giuseppe Sperlinga e la dott.ssa Giovanna Marletta.
Raduni: ore 8.30 parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco.
Info e prenotazioni: 3288172095, 3402161035, info@stelleambiente.it.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE (OBOLO): € 5,00.

LOCANDINA ESCURSIONE MONTE SERRA 20NOVEMBRE2016 PERCORSO MONTE SERRA 20NOVEMBRE2016

PRESENTAZIONE LIBRO “ETNOBOTANICA ETNEA” DEL PROF. SALVATORE ARCIDIACONO

MERCOLEDI’ 23 NOVEMBRE 2016 – ORE 16.30

Aula Emiciclo Orto Botanico dell’Università (via A. Longo 19 – Catania)

Presentazione del libro

“ETNOBOTANICA ETNEA – Le piante selvatiche e l’uomo”

del prof. Salvatore Arcidiacono.

PROGRAMMA
Ore 16.30: indirizzi di saluto
– Prof. Carmelo Monaco, direttore del Dipartimento di Scienze
Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.
– Dott. Fabio Viglianisi, segretario della sezione di Catania
dell’Ente Fauna Siciliana.
– Dott. Ignazio Sparacio, Edizioni Danaus.
Ore 16.50: presentazione del libro
– Prof. Pietro Pavone, Ordinario di Botanica nell’Università di Catania.
Ore 17.45: intervento dell’Autore, prof. Salvatore Arcidiacono
Ore 18.00: Conclusioni.
– Dott. Paolino Uccello, vicesegretario regionale dell’Ente Fauna
Siciliana.
Moderatore
– Prof. Giorgio Sabella, Dipartimento di Scienze Biologiche,
Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.

È l’evento dell’anno, per noi di Stelle e Ambiente: la presentazione del libro “Etnobotanica Etnea – Le piante selvatiche e l’uomo” (edizioni Danaus) del prof. Salvatore Arcidiacono, esperto etnobotanico etneo, cofondatore e vice presidente dell’associazione Stelle e Ambiente di Catania.

Per i soci, simpatizzanti, amici, conoscenti, cittadini è un’occasione da non perdere se si vuol saperne di più sull’Etnobotanica Etnea, se si vuol conoscere l’affascinante mondo delle piante selvatiche del territorio etneo che con l’uomo hanno stretti rapporti dal punto di vista alimentare, fitoterapico, artigianale, ludico e numerosi altri ancora.
Al termine, chi lo desidera potrà acquistare una copia del bel volume del prof. Arcidiacono con un congruo sconto.

GLI INTERESSATI SONO INVITATI A INTERVENIRE. INGRESSO LIBERO.

INVITO LIBRO ARCIDIACONO2  COPERTINA LIBRO ARCITURA   RETROCOPRTINA LIBRO ARCITURI

ESCURSIONE ARCHEOLOGICA-NATURALISTICA SCIARE DI S. VENERA (BRONTE-MALETTO ETNA OVEST)

 

DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016

ORE 8.30-16

ESCURSIONE AREA ARCHEOLOGICA SCIARE DI S. VENERA E BALZE SOPRANE (SENTIERO 751 PARCO DELL’ETNA – BRONTE, MALETTO – ETNA OVEST)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 13 novembre una escursione archeologico-naturalistica dell’intera giornata all’area archeologica delle Sciare di Santa Venera e alle Balze Soprane, in territorio di Bronte-Maletto (sentiero 751 del parco dell’Etna). 

Percorso facile, lunghezza a/r 2 km. 

EQUIPAGGIAMENTO: SCARPONCINI E BASTONCINI DA TREKKING, CAPPELLINO, FELPA, GIACCA VENTO, BORRACCIA, BINOCOLO.

Colazione al sacco. 

Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga e il dott. Iorga Prato. 

Raduni

– ore 8.30: parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco; 

– ore 9.15: area servizio Esso SS 121 dopo svincolo Etnapolis. Info e prenotazioni: 3288172095, 3402161035, info@stelleambiente.it.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE (OBOLO): € 5,00

 

LOCANDINA SCIARE S.VENERA 13NOVEMBRE2016 PERCORSO SCIARE S.VENERA

CIELO DI NOVEMBRE: RIECCO LE STELLE INVERNALI

Su “La Sicilia” di oggi, 4 novembre 2016, a pag. 41, la consueta rubrica mensile sul cielo del mese, ideata oltre mezzo secolo fa dal compianto giornalista-astrofilo Luigi Prestinenza e curata da chi scrive dopo la sua scomparsa avvenuta il 4 settembre 2012.
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Sera dopo sera, l’aspetto del cielo è in lento ma incessante divenire. Lo scenario celeste, infatti, muta piano piano sopra le nostre teste con un movimento quasi impercettibile che va da oriente a occidente dovuto al moto opposto che il nostro pianeta compie attorno al Sole. A ponente, nel cielo di novembre, sono scomparse o stanno per tramontare le costellazioni che hanno dominato la scena durante i mesi estivi (il Cigno, però, è ancora abbastanza alto in cielo, facilmente riconoscibile per la sua forma a croce) per lasciare il posto a quelle che caratterizzeranno i freddi cieli invernali, le quali hanno già fatto capolino a levante. Sono, infatti, già apparsi l’Auriga con la sua brillantissima stella Capella (Amaltea, la capra che allattò Zeus sul monte Ida a Creta) e il Toro che, con i celeberrimi ammassi aperti delle Pleiadi e delle Iadi (le sorelle celesti figlie di Atlante e Pleione) e la rossa Aldebaran, preannuncia l’arrivo del mitico cacciatore accompagnato dai suoi due fedeli cani Sirio (la stella più luminosa del cielo notturno) e Procione: Orione, che a inizio del mese sarà visibile dopo la mezzanotte, prima delle 23 alla fine di novembre. L’orizzonte meridionale è, invece, assai povero di stelle brillanti, si vedranno transitare costellazioni ampie ma spente, come l’Ariete, i Pesci e la Balena. In quest’ultima costellazione, si trova Mira Ceti, la prima stella variabile pulsante a essere scoperta, distante 409 anni luce da noi. Mira in latino significa “meravigliosa”, come la chiamò Johannes Hevelius nel suo lavoro “Historiola Mirae Stellae” del 1662. Appena fa buio, volgendo lo sguardo a nord, ecco apparire le spettacolari costellazioni circumpolari, che sono quelle che non sorgono e non tramontano mai, perché ruotano attorno al comune baricentro, la Stella Polare, l’unico astro immobile della volta celeste per noi dell’emisfero boreale: il Gran Carro dell’Orsa Maggiore, che dopo aver raggiunto la minima altezza sull’orizzonte torna a lentamente a salire, mentre dalla parte opposta il cielo è dominato dall’inconfondibile “W” di Cassiopea. Tra la bella e vanitosa regina d’Etiopia si trovano le costellazioni di Cefeo (spostato a ovest) e, verso est, di Perseo con il celeberrimo Doppio Ammasso “Xi e Chi Persei” formato da una coppia di ammassi aperti molto luminosi, distanti l’uno 7.200 e l’altro 7.500 anni luce dalla Terra, da osservare con un binocolo che offre una visione a largo campo. Esso fu scoperto da Ipparco, nel 130 a.C., il quale è vero che osservava il cielo a occhio nudo, ma è altrettanto vero che, all’epoca, i cieli notturni non erano schiariti dall’inquinamento luminoso di oggi. Nelle vicinanze del Perseo, spicca la costellazione di Andromeda con la famosa galassia spirale omonima (M31, trentunesimo oggetto del catalogo stilato, nel 1774, dall’astronomo francese Charles Messier), distante da noi 2,5 milioni di anni luce, ma visibile anche a occhio nudo. Ancora più a ovest, domina la scena celeste l’asterismo del Quadrato di Pegaso formato dalla particolare disposizione a formare un quadrilatero di quattro stelle di seconda magnitudine della omonima costellazione e una appartenente alla vicina Andromeda: dominerà i cieli autunnali e quelli della prima parte dell’inverno.
Il Sole alla latitudine di Catania, l’1 sorge alle 6,21 e tramonta alle 17,05, mentre il 30 sorge alle 6,49 e tramonta alle 16,48: alla fine del mese le giornate si accorceranno di 45 minuti. Il 23, la nostra stella diurna passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione, dove rimane soltanto 6 giorni. Il 30, infatti, entra nell’Ofiuco, la cosiddetta “13a costellazione zodiacale”, dove rimarrà per 18 giorni. Coloro i quali sono nati nel periodo che va dal 30 novembre al 17 dicembre continueranno a leggere l’oroscopo del Sagittario, cioè quello di un altro, sempre ammesso che astri così lontani tra essi e da noi possano davvero esercitare influssi su ciò che riguarda la salute, i sentimenti, le amicizie, il lavoro, la famiglia e via dicendo. La Luna sarà al primo quarto il 7, plenilunio il 14 (sarà pure una Superluna, perché il nostro satellite naturale quel giorno si troverà al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra, motivo per cui ci apparirà leggermente più grande), all’ultimo quarto il 21, novilunio il 29. Per finire, la consueta rassegna dei pianeti. Il minuscolo ed elusivo Mercurio, alla fine del mese, torna a essere osservabile di prima sera sull’orizzonte occidentale, dove tramonta un’ora dopo il Sole. Venere sarà “Vespero”, ossia l’astro più luminoso del cielo occidentale dalle prime ore della sera fino a un paio d’ore (che diventano tre a fine mese) dopo il tramonto. Marte è ancora osservabile nel cielo occidentale, ma solo nelle prime ore della sera. Giove, invece, domina il cielo sud-orientale prima che sorga il Sole. Saturno si trova ancora sull’orizzonte sud-occidentale, con Venere alla sua destra. Urano è possibile rintracciarlo a Sud. Per finire, Nettuno è osservabile nelle prime ore della sera a Sud-Ovest.
                       GIUSEPPE SPERLINGA

CIELO NOVEMBRE 2016 LA SICILIA 4NOV2016 ZODIACO CON OFIUCO3   ANDROMEDA DOPPIO AMMASSO APERTO NELLA COSTELLAZIONE DI PERSEO La costellazione della Balena illustrata da Johann Hevelius mira_map PEGASO disegnato da Gerardo Mercatore olandese Gerhard Kremer latinizzato Gerardus Mercator (1512 –1594) matematico, astronomo e cartografo.

Escursione Feudo Manganelli grotta del Gatto (Zafferana Etnea – Etna Est)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 6 novembre una escursione naturalistica al Feudo Manganelli con visita alla grotta del Gatto (Zafferana Etnea).
Percorso facile A/R 2,3 km.
Caschi speleo con luce elettrica saranno forniti dall’associazione.
EQUIPAGGIAMENTO: SCARPONCINI DA TREKKING, CAPPELLINO, FELPA, GIACCA VENTO, BORRACCIA.
Alle 13, pranzo sociale al Casale di Sarro, cui seguirà la raccolta di castagne nel bosco.
Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga. Raduni:
– ore 8.30 parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9.15 a Fleri.
Info e prenotazioni: 3288172095, 3402161035, info@stelleambiente.it.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE (OBOLO): € 5,00

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