Stelle e Ambiente

Mese: dicembre 2016

PROGRAMMA ATTIVITA’ SOCIALE GENNAIO-FEBBRAIO 2017

L’associazione STELLE E AMBIENTE per la ricerca e la divulgazione astronomica e ambientale “Marcello La Greca” di Catania nell’augurare a tutti i soci, simpatizzanti e amici un 2017 decisamente migliore dell’anno che sta per finire, comunica che le attività culturali ed escursionistiche sono temporaneamente sospese e riprenderanno secondo il seguente calendario di massima:

 

Domenica 8 gennaio 2017, dalle 9 alle 17, giornata sociale avente il seguente programma:

– ore 09.00-09.15: raduno al parcheggio del Parco Gioeni;

– ore 10.00-13.00: escursione nel versante orientale dell’Etna (la meta sarà prestissimo comunicata);

– ore 13.30-15.30: pranzo sociale al Casale di Sarro (Zafferana Etnea);

– ore 15.30-17.00: Assemblea Generale dei Soci, nel corso della quale sarà presentato il programma di attività per il 2017.

 

Le domeniche 15 e 22 gennaio e 12 e 19 febbraio: escursioni secondo un programma da definire.

 

Domenica 29 gennaio, dalle 9.30 alle 13, la tradizionale “Passeggiata Agatina” alla riscoperta dei luoghi di S. Agata, Patrona della Città di Catania.

 

Dal 20 gennaio al 24 febbraio, nella sede del CAI sezione dell’Etna di Catania e nell’Agriturismo “La Rocca della Rosa” di Zafferana Etnea, si svolgerà l’8° Corso teorico-pratico di Etnobotanica Etnea, il cui programma sarà divulgato tra qualche giorno.

 

L’associazione Stelle e Ambiente, insieme con altre 13, aderisce al coordinamento cittadino contro le brutali capitozzature effettuate nel recente passato e ancora in atto dal Comune di Catania ai danni di alberature di strade e piazze cittadine. Purtroppo, questa barbara operazione è eseguita pure nei paesi dell’area metropolitana, tra cui San Gregorio. E’ in via di definizione la riunione delle 14 associazioni, che probabilmente si terrà il 3 gennaio, alle 16.30, nella Sezione di Biologia Animale dell’Università, in via Androne 81, gentilmente messa a disposizione dal dott. Fabio Viglianisi. Sarà data conferma nei prossimi giorni.

 

La Fondazione “Fiumara d’Arte” di Antonio Presti ha invitato l’associazione Stelle e Ambiente ad aderire alle iniziative a favore della Betulla dell’Etna. Un incontro aperto a tutti, cui siete invitati a partecipare, si terrà mercoledì 18 gennaio 2017, alle ore 17,30, nella sede della Fondazione di via Etnea 110, 3° piano, Catania.

 

Giovedì 5 gennaio 2017, dalle 10.30 alle 11.30, il nostro Presidente, prof. Giuseppe Sperlinga, sarà ospite di una delle prime radio libere di Catania, Radio Delfino (90.4 FM): nell’ambito della trasmissione “Una splendida giornata” condotta da Salvo Russo in compagnia della giornalista Anna Maria Agosta, il prof. Sperlinga parlerà dei Pipistrelli, in particolare delle specie presenti nel territorio etneo, della loro utilità, del rapporto con l’uomo, delle tradizioni, superstizioni e maldicenze che circolano sul loro conto.

ATTIVITA’ STELLE E AMBIENTE

 

Ecco, qui di seguito, alcune comunicazioni e la convocazione della prossima riunione del Consiglio Direttivo, la prima del nuovo anno:
 
1) Nella riunione del Consiglio Direttivo di martedì 27 dicembre è stato definito il programma dell’8° Corso di Etnobotanica Etnea, di cui prestissimo sarà pubblicata la locandina con tutti i particolari dell’iniziativa.
 
2) L’associazione Stelle e Ambiente, insieme con altre 13, aderisce al coordinamento cittadino contro le brutali capitozzature effettuate nel recente passato e ancora in atto dal Comune di Catania ai danni di alberature di strade e piazze cittadine. Purtroppo, questa barbara operazione è eseguita pure nei paesi dell’area metropolitana, tra cui San Gregorio. E’ in via di definizione la riunione delle 14 associazioni, che probabilmente si terrà il 3 gennaio, alle 16.30, nella Sezione di Biologia Animale dell’Università, in via Androne 81, gentilmente messa a disposizione dal dott. Fabio Viglianisi. Sarà data conferma nei prossimi giorni.
 
3) La Fondazione “Fiumara d’Arte” di Antonio Presti ha invitato l’associazione Stelle e Ambiente ad aderire alle iniziative a favore della Betulla dell’Etna. Un incontro aperto a tutti, cui siete invitati a partecipare, si terrà mercoledì 18 gennaio 2017, alle ore 17,30, nella sede della Fondazione di via Etnea 110, 3° piano, Catania.
4) Giovedì 29 dicembre, dalle 10.30 alle 11.30, il nostro Vicepresidente, prof. Salvatore Arcidiacono, sarà ospite di una delle più antiche radio libere di Catania, Radio Delfino (90.4 FM): nell’ambito della trasmissione “Una splendida giornata” condotta da Salvo Russo in compagnia della giornalista Anna Maria Agosta, il prof. Arcidiacono parlerà di Etnobotanica Etnea e presenterà il suo recente volume “Etnobotanica Etnea – Le piante selvatiche e l’uomo” stampato dall’Ente Fauna Siciliana per i tipi della Casa Editrice Danaus di Palermo.
5) Sabato 7 gennaio 2017, alle ore 16.30, si terrà la prima riunione del Consiglio Direttivo, per discutere il seguente 
                                                Ordine del Giorno
    A) Comunicazioni del Presidente.
    B) Programma attività per l’anno sociale 2017.
    C) Varie ed eventuali.
6) Domenica 8 gennaio 2017, dalle 9 alle 17, giornata sociale che si svolgerà secondo il seguente programma di massima:
     – ore 09.00-09.15: raduno al parcheggio del Parco Gioeni;
     – ore 10.00-13.00: escursione nel versante orientale dell’Etna (la meta sarà definita  
                                          nei prossimi giorni);
     – ore 13.30-15.30: pranzo sociale al Casale di Sarro (Zafferana Etnea);
     – ore 15.30-17.00: Assemblea Generale dei Soci, nel corso della quale sarà presentato    
                                        il programma di attività per il 2017.
Auguri a tutti per un radioso 2017!!!
                                                                Il Presidente
                                                            Giuseppe Sperlinga

AUGURI DI BUON NATALE E ANNO NUOVO

Il Presidente e il Consiglio Direttivo dell’Associazione Stelle e Ambiente per la ricerca e la divulgazione astronomica e ambientale “Marcello La Greca” di Catania augurano ai soci, simpatizzanti e amici

BUON NATALE E UN ANNUO NUOVO RICCO DI CULTURA E NATURA!!!
Le attività sono sospese per le festività natalizie e di fine anno e riprenderanno in gennaio con l’8° Corso di Etnobotanica Etnea nella sede del CAI sezione dell’Etna (istruttori il vicepresidente prof. Salvatore Arcidiacono e la socia consigliera dott.ssa Giovanna Marletta), l’Assemblea Generale dei Soci (data e sede da stabilire) e le escursioni naturalistiche di cui sarà presto reso noto il programma di massima.

AUGURI NATALE SEA 2017

IL COMUNE DI CATANIA CONTRO GLI ALBERI CITTADINI

Sono 14 le associazioni cittadine (tra esse pure la nostra, Stelle e Ambiente) che contestano e criticano su basi squisitamente scientifiche (quindi, nessuna sterile polemica come qualcuno vorrebbe declassarla) il Comune di Catania per i pesanti interventi di capitozzatura che da alcuni mesi si stanno effettuando ai danni degli alberi che adornano piazze e strade della città di Catania.

Questa la cronologia dei fatti.

Il 4 dicembre, le associazioni chiedono al Sindaco di Catania, Enzo Bianco, di essere ricevute per esporre le loro preoccupazioni e proporre alcune soluzioni tecnico-scientifiche per la salvaguardia degli alberi cittadini. Non ricevendo alcuna risposta da parte del sindaco Bianco, le associazioni decidono di rendere di pubblico dominio il problema attraverso la stampa. L’ottima giornalista Carmen Greco firma un pregevole servizio di denuncia pubblicato su La Sicilia di sabato 17 dicembre. Il giorno dopo, domenica 18 dicembre, l’assessore comunale al Verde, avvocato (sì, avete letto bene, avvocato) Rosario D’Agata e la sua consulente Lara Riguccio (architetto paesaggista) rispondono prontamente con un intervento pubblicato sempre su La Sicilia, sostenendo che non si tratta di capitozzatura, ma di interventi necessari per la sicurezza dei cittadini. Le associazioni replicano all’assessore e alla sua consulente con una serie di precisazioni che La Sicilia pubblica martedì 20 dicembre.
Questi i fatti, a voi la lettura e le conclusioni.

DENUNCIA ASSOCIAZIONI REPLICA COMUNE REPLICA ASSOCIAZIONI

ESCURSIONE AL FAGGIO DELL’ACQUA ROCCA DEGLI ZAPPINI (ETNA EST)

L’associazione Stelle e Ambiente organizza per domenica 18 dicembre 2016 una escursione naturalistica di mezza giornata Faggio dell’Acqua Rocca degli Zappini (Etna est). 

Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga.

Difficoltà: facile con salite.
Quota inizio percorso: 1382 m s.l.m.
Quota fine percorso: 1538 m s.l.m. 
Distanza (andata e ritorno): circa 3 km 
Equipaggiamento personale: scarponcini e bastoncini da trekking, felpa, pile, cappellino, giacca a vento, borraccia.
Raduni
– ore 8.30 parcheggio del Parco Gioeni di via Angelo Musco; 
– ore 9.15 a Fleri. 
Info e prenotazioni: 3288172095, 3402161035, info@stelleambiente.it.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE (OBOLO): € 5,00

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Il Faggio dell’Acqua Rocca degli Zappini possiede un fitto ed esteso apparato radicale superficiale che costituisce una piattaforma tabulare estesa su un’area circolare di circa 100 mq. Le radici, parzialmente saldate tra loro, serpeggiano nel suolo lavico inglobando sassi di diverse dimensioni. Dall’apparato radicale emergono due fusti tozzi ed irregolari saldati tra loro da antica data per un’altezza di circa 1,5 m. Al di sopra i due fusti sono liberi ed evidenziano rispettivamente circonferenze di 3,30 m, quello di nord-est, e di 3 m quello di sud-ovest. Essi nella parte alta (circa 3 m dal suolo) sono saldati da una grossa branca laterale tramite innesto per approssimazione. La chioma è tendenzialmente ombrelliforme, con numerosi rami penduli che lambiscono il suolo. 
Altezza: 19 metri
Circonferenza massima del tronco: 7,40 metri
Ampiezza della chioma: 20,30 m (N-S) X 19,70 (E-O)
Età stimata: circa 300 anni.
Note e curiosità
A sinistra del Faggio c’è la sorgente dell’Acqua Rocca attestata all’interno di una piccola costruzione in pietra lavica. 
Il Faggio è protetto sul lato meridionale dall’imponente parete rocciosa verticale della cascata dell’Acqua Rocca che riduce l’azione negativa dei caldi venti sciroccali.
(Testo e foto liberamente tratti da siti Internet)

LOCANDINA ACQUA ROCCA 18DICEMBRE2016  faggio  acqua-rocca-parete ponticello acqua rocca

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL PROF. SALVATORE ARCIDIACONO “ETNOBOTANICA ETNEA – LE PIANTE SELVATICHE E L’UOMO” AL MUSEO DELL’ETNA DI VIAGRANDE (CT)

SALVATORE ARCIDIACONO

“ETNOBOTANICA ETNEA – LE PIANTE SELVATICHE E L’UOMO” STAMPATO PER I TIPI DELLA EDIZIONI DANAUS CON IL CONTRIBUTO DELL’ENTE FAUNA SICILIANA.

IL VOLUME SARÀ PRESENTATO SABATO 17 DICEMBRE, ALLE 16.30, NELL’AUDITORIUM DEL MUSEO DELL’ETNA DI VIAGRANDE (VIA DIETRO SERRA 6).
DOPO GLI INDIRIZZI DI SALUTO DEL PROF. GIUSEPPE SPERLINGA, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE STELLE E AMBIENTE, L’AUTORE ILLUSTRERÀ I CONTENUTI E LE FINALITÀ DELLA SUA ULTIMA FATICA LETTERARIA NELL’AMBITO DELL’ETNOBOTANICA ETNEA, SUO CAMPO DI STUDIO DA UNA VENTINA D’ANNI.
SEGUIRÀ LA VISITA GUIDATA DEL MUSEO DELL’ETNA.
L’INGRESSO È LIBERO.

INVITO PRESENTAZIONE LIBRO ARCIDIACONO VIAGRANDE  MAPPA MUSEO DELL'ETNA VIAGRANDE LOCANDINA PRESENTAZIONE LIBRO ARCIDIACONO VIAGRANDE

DA CASE PIETRACANNONE AL RIFUGIO PATERNO’ CASTELLO (ETNA EST)

DOMENICA 4 DICEMBRE 2016 – ORE 8.30-13
ESCURSIONE SENTIERO 724 PARCO DELL’ETNA: CASE PIETRACANNONE-RIFUGIO PATERNO’ CASTELLO-NIVIERA DI DON PUDDU (ETNA EST)
L’associazione Stelle e Ambiente ripropone per domenica 11 dicembre l’escursione naturalistica di mezza giornata (ore 8.30-13) da Case Pietracannone al rifugio Paternò Castello con visita alla niviera di don Puddu percorrendo il sentiero 724 del Parco dell’Etna che era stata annullata domenica 4 dicembre a causa del malptempo.
Percorso: facile con salite
Lunghezza a/r:: 4 km
Dislivello: 200 m.
Trasporto: mezzi propri.
Equipaggiamento: scarponcini e bastoncini da trekking, felpa, giacca a vento, cappellino, borraccia con acqua rigorosamente NON frizzante, binocolo (facoltativo).
Il percorso s’inizia dalle Case Pietracannone (1.150 m s.l.m.) e sale lungo una trazzera che conserva l’antico basolato lavico. Lungo questa mulattiera si trova una delle più belle “niviere”, quella di “Don Puddu”, una grande fossa rettangolare circondata da numerosi esemplari di Pioppo tremulo, all’interno della quale si accumulava e conservava la neve, che in estate era trasportata a dorso di mulo nei vari paesi etnei.
Proseguendo la salita, s’incontrano le lave dell’eruzione del 1971, poi si raggiunge una pista forestale e, infine, si arriva al rifugio Paternò Castello (1.338 m s.l.m.).
Guidano i professori Salvatore Arcidiacono e Giuseppe Sperlinga.
Raduni
– ore 8.30 parcheggio del parco Gioeni di via Angelo Musco;
– ore 9.15 piazza di Milo.
Info: 3288172095, info@stelleambiente.it.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE (OBOLO): € 5,00 (SONO ESENTATI DA VERSAMENTO DELL’OBOLO I RAGAZZI FINO A 13 ANNI DI ETA’).
IN CASO DI PIOGGIA, L’ESCURSIONE SARA’ ANNULLATA.
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ALL’ATTENZIONE DEI SOCI, AMICI, SIMPATIZZANTI DI STELLE E AMBIENTE.

Si comunica che la dott.ssa Elisa Coppola, dallo scorso 25 novembre, NON fa più parte dell’Associazione Stelle e Ambiente essendosi dimessa dall’incarico di Consigliere e dalla qualità di Socio Ordinario.
Pertanto, d’ora in avanti iniziative ed eventi con la partecipazione della dott.ssa Coppola sono da intendersi al di fuori di qualsiasi rapporto di collaborazione con l’Associazione Stelle e Ambiente.

IL CIELO DI DICEMBRE 2016

IL GIGANTE ORIONE DOMINA IL CIELO DI DICEMBRE

In campo astronomico, l’anno che sta per concludersi è stato assai fecondo e ricco di scoperte e missioni di esplorazioni spaziali con sonde automatiche. Per citarne alcune, il 2016 è stato l’anno dell’annuncio della scoperta delle onde gravitazionali; della scoperta di “Proxima b”, un pianeta roccioso che orbita a sette milioni di chilometri attorno alla stella più vicina al Sole, che è Proxima Centauri; dell’annuncio da parte della Nasa che il telescopio spaziale Kepler ha individuato ben 4.302 esopianeti; delle sonde spaziali senza equipaggi umani a bordo “Messenger” (Mercurio), “Juno” (Giove), “Dawn” (Cerere) ed “Exomars”, quest’ultima purtroppo con esito nefasto per il modulo di atterraggio “Schiaparelli” sul suolo marziano.

Dicembre è il mese del solstizio invernale, che quest’anno cade il 21, giorno in cui ha inizio l’inverno astronomico (per convenzione, quello meteorologico ha inizio il primo del mese): la durata del dì è la più corta e quella della notte è la più lunga. Per la credenza popolare è il 13 dicembre (Santa Lucia) il dì più breve dell’anno. Non è più così da tempo. Alla latitudine di Catania, per esempio, il dì del solstizio è più corto di due minuti. La Luna sarà al primo quarto il 7, piena il 14, all’ultimo quarto proprio il giorno del solstizio e nuova il 29.

Rapido excursus planetario. Il minuscolo Mercurio, nella prima metà del mese, si può tentare di scorgerlo sull’orizzonte occidentale appena fa buio. Nei giorni successivi, avvicinandosi al Sole, sarà sempre più basso sull’orizzonte, fino a diventare inosservabile. Venere continua a essere il pianeta più luminoso del cielo serale, lo si può ammirare sull’orizzonte sudoccidentale (verso la fine del mese, il pianeta di Citèra tramonta quasi quattro ore dopo il Sole). Il rosso Marte è individuabile a Sud-Ovest nelle prime ore della notte, non molto lontano da Venere. Il gigantesco Giove, invece, è il pianeta più luminoso della seconda parte della notte, osservabile nel cielo meridionale fino a quando sparirà tra i bagliori dell’alba. L’ultimo pianeta visibile a occhio nudo, Saturno, il 10 sarà in congiunzione col Sole e per tale motivo non sarà osservabile. Il pianeta degli anelli sparirà dal cielo serale per riapparire al mattino, assai basso sull’orizzonte a sud-orientale. Urano è visibile nel cielo meridionale soltanto al telescopio nella prima parte della notte, dopo si abbassa sempre più verso Sud-Ovest. Pure il pianeta azzurro, Nettuno, è osservabile al telescopio ed è rintracciabile a Sud-Ovest dopo il tramonto del Sole. Il pianeta nano Plutone, infine, è assai basso sull’orizzonte occidentale e presto diverrà inosservabile.

Volgendo lo sguardo a Sud-Est si staglia sopra le nostre teste la più bella delle costellazioni invernali: Orione, con le luminose Betelgeuse, Bellatrix, Rigel e Saiph a disegnare una sorta di clessidra con nella parte centrale le tre stelle della cintura del grande cacciatore (“Tre bastoni” o “Re Magi”). Poco al di sotto della cintura, ma usando un piccolo binocolo o telescopio, potremo ammirare la nebulosa di Orione, una delle più belle del cielo. Nella stessa plaga di cielo, spiccano il Cane Maggiore con la stella più luminosa del cielo, Sirio, e il Cane Minore con Procione, che con Betelgeuse formano l’asterismo del “Triangolo invernale”. Seguono il Toro con la rossa Aldebaran e i Gemelli con la coppia di stelle Castore e Polluce. A occidente, si avviano al tramonto l’asterismo del Grande Quadrato di Pegaso, la costellazione di Andromeda con l’omonima galassia, Perseo, il Triangolo e l’Ariete. A sera inoltrata, guardando dalla parte opposta del cielo, si potranno individuare le costellazioni del Cancro e del Leone con l’inconfondibile falcetto. Il cielo settentrionale, infine, pullula delle stelle che formano le costellazioni circumpolari, quelle cioè che non tramontano né sorgono mai e che ruotano attorno all’Orsa Minore con la Stella Polare. Individuata, infatti, la classica doppia “W” di Cassiopea, procedendo in senso antiorario si riconoscono Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

GIUSEPPE SPERLINGA

 

ORIONE COSTELLAZIONE ORIONE DA URANOGRAPHIA DI JOHANN BODE 1801 ORIONE E SIRIO ORIONE E TOROGEMELLI ORIONE TORO LA NEBULOSA DI ORIONE NELLA OMONIMA COSTELLAZIONEFONTANA ORIONE MESSINA PIAZZA DUOMO CIELO DICEMBRE 2016 LA SICILIA 5DICEMBRE2016