BAT BOX: UNA CASA PER I PIPISTRELLI
MARTEDI’ 3 OTTOBRE 2017, DALLE ORE 9 ALLE ORE 12
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “EDMONDO DE AMICIS” DI TREMESTIERI ETNEO (CT)
I pipistrelli sono gli unici mammiferi capaci di volo attivo adattati alla vita notturna. Le abitudini notturne, l’elusivo comportamento e l’aspetto morfologico (sgraziato, secondo gli standard di bellezza umani) hanno da sempre suscitato nell’uomo un forte e istintivo senso di repulsione, che, in passato, si è tradotto in una spietata, crudele quanto immotivata persecuzione di questi innocui animali. Eppure i pipistrelli meriterebbero un maggior rispetto da parte dell’uomo, perché nelle notti d’estate svolgono un silenzioso e instancabile lavoro di controllo biologico delle popolazioni d’insetti. Per fare un esempio concreto, un pipistrello del peso di appena 5 g (come quelli che si vedono volare intorno ai lampioni delle nostre città) in una sola notte è in grado di divorare da duemila a cinquemila zanzare. Inoltre, essi catturano numerose specie di insetti nocive per l’agricoltura, fornendo così un prezioso aiuto alle attività umane. L’uso massiccio di insetticidi nel campo dell’agricoltura per distruggere gli insetti dannosi ha avvelenato l’ambiente e tra i primi esseri viventi a subirne le conseguenze sono proprio i pipistrelli, i quali, nutrendosi esclusivamente di insetti, accumulano sostanze tossiche nei loro tessuti, che possono causarne la morte.
I pipistrelli non costruiscono nidi né scavano tane. Per ripararsi da condizioni climatiche avverse, dai predatori o comunque da fattori di disturbo, si servono di rifugi già esistenti, quali sono le cavità degli alberi, edifici, grotte, gallerie, cave. Purtroppo, il numero dei pipistrelli è in forte diminuzione in tutta Europa e tra le cause che li minacciano, oltre all’inquinamento ambientale, vi è la scomparsa di buoni rifugi dove riposare durante il giorno o superare l’inverno in stato di letargo. Non meno preoccupante è la situazione dei rifugi negli edifici moderni. Sicuramente, una volta i pipistrelli potevano contare su una maggiore disponibilità di rifugi tra le case rurali, soffitte, cantine e fessure di ogni genere dove ripararsi. Altrettanto non può dirsi oggi, perché i nuovi edifici sono assai più poveri di rifugi per i pipistrelli. Occorre, dunque, mettere in atto alcuni accorgimenti per proteggerli e favorire la loro presenza. Vi sono valide ragioni per affermare che, negli ultimi decenni, si è verificata una consistente diminuzione numerica delle popolazioni di pipistrelli. Varie sono le cause che hanno determinato questa rarefazione, quasi tutte riconducibili a incendi, taglio dei vecchi alberi, uso indiscriminato di pesticidi nel campo dell’agricoltura, eliminazione delle siepi, disturbo nelle grotte e, infine, l’atavica ignoranza dell’uomo che ancora oggi associa l’immagine dei pipistrelli a superstizioni dure a morire: sono ciechi e si attaccano alle fluenti chiome femminili, succhiano il sangue, portano sventura se entrano nelle case e altre amenità simili.
Allo scopo di limitare il numero delle zanzare e, nello stesso tempo, di contribuire alla conservazione dei pipistrelli sono stati realizzati dei rifugi artificiali consistenti in piccole casette di legno, denominate “Bat Box”, modelli opportunamente studiati per attrarre le specie di pipistrelli che frequentano anche gli ambienti urbanizzati. Quando tali rifugi saranno colonizzati, avremo per alleato un formidabile cacciatore di insetti. Ciò fornirà, altresì, un notevole contributo al monitoraggio dei pipistrelli presenti nell’area metropolitana etnea.
In questa prospettiva, al fine di sensibilizzare i giovani studenti sul ruolo insostituibile che i pipistrelli svolgono nell’ambiente naturale e di permettere il monitoraggio di questi animali, l’Istituto Comprensivo Statale “Edmondo De Amicis” di Tremestieri Etneo ha aderito al progetto “Bat Box, una casa per i pipistrelli” proposto dall’associazione Stelle e Ambiente di Catania consentendo l’installazione di una bat box su una parete dell’edificio scolastico opportunamente orientata.
L’evento si svolgerà martedì 3 ottobre, alle 9, nell’aula magna della scuola: dopo gli indirizzi di saluto della dirigente scolastico, prof.ssa Tiziana Palmieri, e del sindaco di Tremestieri, Santi Rando, il prof. Giuseppe Sperlinga, presidente di Stelle e Ambiente, terrà una conversazione accompagnata da immagini su “Un pipistrello per amico”. Seguiranno gli interventi di Evelyn Garofalo, assessore all’Istruzione, e Alessandro Zinna, assessore all’Ambiente ed Ecologia.
Alle 11.15 sarà installata su una parete esterna dell’edificio scolastico la bat box con la collaborazione tecnica della signora Maricò Auteri.